Collective Exhibition
Nothing is connected to everything, everything is connected to something
Seguendo una linea di fuga che si proietta al di là del paradigma occidentale del soggetto umano trascendentale, la mostra nothing is connected to everything, everything is connected to something prova a misurarsi con il concetto di assemblaggio. Per assemblaggio si intende un divenire che combina parti eterogenee in un insieme provvisorio. Non si tratta di una serie di parti predeterminate che vengono assemblate in una struttura predefinita, ma di una riorganizzazione di elementi – pratiche sociali, pareri discorsivi, posizioni ideologiche, ecc. Noi tutti siamo pezzi di numerosi assemblaggi, e siamo da essi determinati.
Le opere di questa mostra mettono in scena la lotta del desiderio di sfuggire alla determinazione e mettono in discussione la possibilità di una libertà limitata a livello micropolitico. Si schiude un aldilà di valori e significati che sembrano essere predeterminati dalla nostra composizione biologica, dal patrimonio evolutivo, dalle strutture familiari e storico-politiche della vita. Le diverse opere sono in dialogo e in opposizione tra loro e affrontano, tra l'altro, la questione della composizione della nostra soggettività.
10th of October 2023
from 6pm
Artists
Lisa Gutscher
Tappei Noguchi
Michael Fliri
Antonis Magoulas
Andrea Varesco
Fabian Feichter
Barbara Tavella
Astrid Gamper
Franco Bellucci
Lois Anvidalfarei
ch_projects (Christina Auer e Heinz Innerhofer)
Lukas Meßner
Irene Hopfgartner
Collective Exhibition
Nothing is connected to everything, everything is connected to something
Program